Orlando
Dettagli del prodotto
Prestigiosamente decorati e cesellati, si presentano con uno “scheletro” in legno, rivestito di armature in rame, ottone o in metallo prezioso, imbrunito e pazientemente lucidato in ogni suo pezzo. I magnifici decori e disegni vengono sbalzati a mano, grazie ad antiche tecniche artigiane, le vesti di velluto adornate con frange di prima qualità e talvolta anche sfiziosamente pitturate conferiscono in fine un aspetto fiero e battagliero. E’ senza dubbio il prodotto che racchiude più di ogni altro la storia dell’azienda, un prodotto dall’elevato contenuto artistico e culturale, un patrimonio collettivo che ancora oggi trova spazio tra Storia e Mito.
Scheda del personaggio
- Mestiere: Paladino
- Religione: Cristiano
- Colore Identificativo: Rosso
- Segni particolari: Occhio sinistro storto
- Carattere: Invincibile e sempre pronto a difendere i deboli
- Cenni Biografici: Nato da Berta e Milone in una grotta, fu ritrovato assieme alla madre dal nonno Carlo Magno. Salvò ancora acerbo il nobile nonno uccidendo il prode Almonte acquisedone le armi. Sposatosi con Aldabella, si invaghì di una principessa orientale di nome Angelica. Per lei perse il senno, restituitogli dal cugino Astolfo. Morì sui Pirenei a Roncisvalle.
- Citazione preferita: “” L’amore è un cavallo brado che mal sopporta le regole della ragione.””
Un pò di storia
La notizia della fuga di Berta con Milone conte d’Aglante suscitò in Re Carlo ira tremenda. Emanò un editto con cui li bandiva dal regno . Intanto Orlando crescendo mostrava segni di grande coraggio e di forza. Vagando nei folti boschi, ora in lotta con un velenoso serpente, ora con qualche orso, sapeva sempre trarsi d’impaccio uccidendo l’uno e l’altro. Accadde che Carlo Magno incoronato imperatore faceva ritorno in Francia, quando colto da un lieve malore fu costretto a fermarsi a Sutri dove tenne corte degna di sé, ed ordinò che tutti i poveri fossero nutriti e vestiti. Fra gli altri presentatosi anche il giovanetto Orlando di cui le avventure erano state narrate all’imperatore, che volle conoscerlo e sentire la sua storia. Riconosciuto nel giovanetto il figlio di sua sorella lo accolse con molta gioia e lo condusse con sé in Francia insieme alla sua amata sorella Berta, madre del giovanetto. La prima prodezza dove Orlando mise in mostra il suo valore di grande guerriero fù quando uccise a colpi di bastone il potente saraceno Altomonte (assassino del padre Milone) e ne vestì le sue armi. In seguito ad altre moltissime imprese audaci e valorose fu eletto primo Paladino di Francia. Sposò Aldabella, e vissero felici ed innamorati. Ma il destino voleva ben altra cosa e così un giorno si presentò alla corte di Francia una donzella ed un cavaliere scortati da quattro giganti, la fanciulla, che altro non era che la bellissima Angelica fece innamorare tutti i paladini, tra cui anche il prode Orlando, che per Lei perse la ragione. Astolfo, amico di Orlando, per volere di Dio sull’Ippogrifo, cavallo alato, volando in paradiso recupera il senno di Orlando, il quale rinsavito si butta a capofitto in combattimenti contro gli infedeli ed in gesta eroiche degne del suo valore affinché la giustizia trionfi. Finchè in un infausto giorno trovò la morte nella battaglia di Roncisvalle.
* Tutti i nostri prodotti sono realizzati a mano, ogni articolo è unico in quanto presenta piccole variazioni.
* I Pupi e gli oggetti in ottone non sono oggetti destinati ai bambini, in quanto presentano piccole parti affilate.
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